Gomez è il re del Rating, ma la sorpresa è al secondo posto: le statistiche di squadra nelle info interattive

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C i siamo. L’ultima partita di campionato contro l’Inter chiude una stagione da record per l’Atalanta che trova il terzo posto e la qualificazione in Champions League. Traguardi conquistati con la tenacia delle squadre che non mollano mai. Si conclude così un campionato stranissimo, condizionato dallo stop causa pandemia, ma che dalla chiusura forzata è riuscito a ripartire nel segno dello spettacolo. L’Atalanta è stata una delle artefici di questa ripresa da ritmi folli, a volte estenuanti anche per gli stessi tifosi bloccati di fronte alla televisione. Ormai i nerazzurri non si possono più considerare una favola, una sorpresa. Dopo tanti anni lassù tra i piani alti della classifica, l’Atalanta è una certezza. Così come sono una certezza le prestazioni del suo capitano, Alejandro Gomez. Il Papu. Numero 10, numeri da numero 10 (tunnel e gol contro il Parma sono la chicca di fine stagione), vera anima di questo gruppo costruito con anni di fatica e metodo da mister Gian Piero Gasperini. Con queste premesse non è una sorpresa nemmeno il primo posto del Papu nella classifica finale del Rating, il sistema di valutazione quantitativo creato da Corner per dare un voto oltre l’opinione, basato solo sulle statistiche ufficiali. Gomez svetta perché è il giocatore che incide in qualsiasi fondamentale: gol, assist, passaggi riusciti, palle giocate, tiri in porta, occasioni da gol. Qualità e costanza valgono 463 punti in classifica, con un distacco fuori scala rispetto a tutti i suoi compagni di squadra.