Il futuro dell’Atalanta? Facciamo parlare i dati: con questi gol (la differenza tra segnati e presi) alta classifica possibile

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Q uando Gasperini è stato stuzzicato da domande che riguardavano la posizione di vertice della sua Atalanta, il tecnico atalantino ha risposto in questo modo: “La testa della classifica è come la maglia rosa: non sai se vincerai il Giro d’Italia, ma non è che la indossino in tanti, solo 5-6 a edizione”. Un turno di campionato dopo le sue dichiarazioni e nonostante il pareggio interno con la Cremonese, l’Atalanta è comunque ancora in testa alla classifica di A. La squadra di Gasperini deve dividere ora la prima piazza con Milan e Napoli, ma viaggia al punto tale da aver già stabilito un nuovo record: quello dei punti fatti in avvio di campionato. Resta ora da capire per quanto tempo la squadra di Gasperini potrà indossare la virtuale maglia rosa. Dopo una partenza che ha opposto all’Atalanta avversarie di non primissima fascia se si esclude il Milan, all’orizzonte si stagliano ora degli impegni più probanti. Roma e Fiorentina saranno nell’ordine le due prossime avversarie della squadra allenata dal tecnico di Grugliasco, e questi incontri ci diranno di più circa la reale consistenza e le ambizioni dei nerazzurri. Prima che questi “test match” si disputino possiamo però dare un’occhiata ai numeri sin qui prodotti dai nerazzurri e, nello specifico, concentrarci su due fattori essenziali a livello predittivo: la produzione offensiva, e la consistenza difensiva dei nerazzurri attraverso l’utilizzo degli xG. Inquadriamo però prima la “nuova Atalanta” per cercare di capire meglio il valore dei numeri che andremo ad analizzare.