Il Milan dei solisti (ma se molla Ibra...), l’Atalanta più squadra (ma la difesa...): 7 grafiche per confrontare Pioli e Gasp

Articolo.

Lettura 4 min.

D opo molte stagioni trascorse nelle periferie della classifica, il Milan di Pioli dopo 7 giornate di campionato è riuscito a riguadagnare la vetta. Essendo i rossoneri una nobile del calcio italiano, con molti sostenitori sparsi nella penisola (e non solo), i media si sono affrettati ad incensare la squadra di Milano, passata nei giudizi dei giornalisti sportivi da formazione da “lavori in corso”, a pretendente al titolo. Probabilmente il Milan di Pioli è al momento qualcosa di più di una buona squadra e qualcosa di meno (difficile quantificarlo ora) di una pretendente al titolo. Ma si sa, il calcio è così, bastano pochi risultati favorevoli per attirare l’attenzione e la fiducia di tutti, così come basta incappare in qualche scivolone per essere trascurati, esattamente come sta capitando all’Atalanta. Il Milan è stato capace di fare ben 22 risultati utili consecutivi, prima di incappare nell’inaspettata sconfitta con il Lille, e dal post “sosta forzata” (pandemia di Covid) fino ad ora è stata la squadra più continua a livello di risultati. Per queste ragioni, abbiamo dato un’occhiata ai suoi dati da inizio campionato ad ora e li abbiamo confrontati con quelli dell’Atalanta, per cercarne le differenze e capire la reale dimensione delle due squadre.