Inter-Atalanta 4-0, match analysis. Cosa può rimproverarsi Gasp? Quel momento in cui bisognava frenare, e invece no

scheda. L’analisi di Gianluca Besana

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N ella serata di mercoledì è andato in scena a San Siro il recupero della ventunesima giornata di Serie A che ha visto opposte l’Inter, capolista del campionato, e l’Atalanta di Gasperini, impegnata nella rincorsa al quarto posto. A scontrarsi sono state le due formazioni più in forma di A, entrambe imbattute in questo 2024 ed entrambe in un momento di forma eccezionale. A dimostrarlo erano i numeri delle due squadre: l’attacco più prolifico del campionato, quello dell’Inter (63 gol segnati), contro il terzo, quello dell’Atalanta (48 gol segnati). La miglior difesa del campionato, quella meneghina (12 reti subite), contro la quarta, quella della squadra di Gasperini (24 reti subite), e così discorrendo con tutte le altre statistiche.

Come mostrato dalla grafica sopra, a fare la voce grossa per ogni riga del nostro confronto era la squadra di Inzaghi, capace di primeggiare in 12 delle 14 statistiche. A favore della squadra di Gasperini deponevano solo quelle relative al numero di duelli ingaggiati (222), e il PPDA (10.42), quasi ad indicare l’unica via percorribile dai nerazzurri per non uscire sconfitti da San Siro: giocare una gara più intensa, ma intelligente e senza eccessi, rispetto alla squadra di Inzaghi.