La match analysis: era stata una buona Atalanta. Il crollo dopo i cambi, e Juric ha vinto usando le armi di Gasp

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La sfida andata in scena sabato sera al Gewiss Stadium, vedeva di fronte due squadre dai concetti simili, i cui allenatori hanno condiviso una buona parte della loro vita sportiva: Gasperini (il maestro) e Juric (l’allievo). Statistiche simili per entrambe la formazioni: baricentro medio (52,9 metri per l’Atalanta e 51,2 metri per il Verona); lunghezza media della squadra (32,8 e 32,9 metri); linea media di recupero della palla (39,9 e 37,5 metri); predilezione per il gioco sulle fasce (64% e 57% delle azioni offensive). Entrambe le squadre condividevano anche un numero importante di giocatori indisponibili. Caldara, Malinovskyi, Miranchuk, Pasalic e Gosens per i nerazzurri; Benassi, Gunter, Kalinic, Lazovic, Ruegg e Vieira per i gialloblu. Al netto degli indisponibili e turnover, Gaseprini e Juric hanno schierato le rispettive formazioni come mostrato dalla grafica sotto.