L’Atalanta e la corsa all’Europa League. Il responso degli algoritmi sulle 7 avversarie: cosa dice l’analisi dei dati

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G iovedì 7 aprile l’Atalanta giocherà l’andata dei quarti di finale di Europa League in terra tedesca, contro la formazione del Red Bull di Lipsia. Nel panorama bistrattato del calcio italiano, sia a livello di club che di Nazionale maggiore, la formazione di Gasperini rappresenta una mosca bianca, l’unica assieme alla Roma a riuscire a fare tanta strada nelle competizioni continentali. I nerazzurri nonostante un rendimento prestazionale in calo rispetto alle stagioni precedenti, ed a tantissimi problemi legati alle assenze dei titolari, sono riusciti a farsi strada nella seconda (per importanza) competizione europea per club. Ora il traguardo finale comincia a stagliarsi in maniera nitida all’orizzonte, e questo accende le speranze dei tifosi nerazzurri, bramosi di suggellare l’epopea Gasperini con un trofeo messo in bacheca. Ma quali sono le reali speranze dei nerazzurri di arrivare fino in fondo? Quali sono le difficoltà che potrebbero frapporsi tra l’Atalanta e l’agognato trofeo? Di seguito, proviamo a ragionarci sopra, utilizzando i numeri, che chi legge Corner, sa essere il nostro marchio di fabbrica.

L’immagine sopra mostra il tabellone della fase finale di Europa League. Al fianco di ciascuna squadra è posto l’attuale valore di Instat Index, che ricordiamolo, è basato su un algoritmo che fa proprio al caso nostro, in grado di soppesare in maniera diversa (in base al livello di difficoltà di ciascun torneo), il valore di ogni statistica per poi esprimerlo con un solo numero.