L’Atalanta e i gol a freddo/1 I primi 50 secondi ai raggi X. Le uscite imprecise e l’equilibrio saltato: la radice dei guai

scheda.

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L’ Atalanta ha chiuso nel peggiore dei modi una settimana già di per se complicata. I nerazzurri si sono fatti infliggere un pesante 1-4 dalla “non irresistibile” squadra di Mourinho, ed hanno così posto fine alla lunga striscia di risultati utili consecutivi, che le avevano permesso di agganciare le primissime posizioni della classifica.

Prima di cercare di approfondire uno dei temi tattici offerti dalla gara, diamo la consueta occhiata all’Index delle due squadre. Per l’Atalanta un notevole passo indietro rispetto alle ultime uscite con soli 264 punti complessivi. Per la squadra di Mourinho invece 293 punti, seppur in una gara dove i giallorossi hanno gestito la palla per pochissimi minuti (37% del tempo effettivo di gioco).

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Per l’Atalanta sono saliti sopra quota 300 punti, solo Malinovskyi (304), Pezzella (307) e de Roon (303). Hanno invece giocato sotto media Toloi (261), Freuler (250), Pasalic (238), Zapata (228). Non fanno testo le prestazioni di Djimsiti (solo 33 minuti), Maehle e Zappacosta (13 minuti a testa). Per i giallorossi sono saliti sopra quota 300 punti, Smalling (317), Mancini (314), Mikhitaryan (305), Abraham (340 e man of the match), Zaniolo (313).