L’ Atalanta targata Juric si è ritrovata per dare il via alla nuova stagione, e dopo aver svolto le consuete visite mediche e i test atletici, da oggi comincerà a lavorare a Zingonia. Tra le facce sorridenti di de Roon e compagni si è notata l’assenza del bomber nerazzurro della passata stagione, Mateo Retegui. Come è ormai noto, il capocannoniere dell’ultima Serie A ha deciso di lasciare l’Italia per il più remunerativo campionato saudita. Così, mentre si attendono le prime partitelle per valutare le condizioni del recuperato Scamacca e del rientrante Touré, i discorsi tra tifosi (e non) non possono che convergere su un unico argomento: da chi, o come, l’Atalanta recupererà le reti segnate lo scorso campionato dal suo cannoniere. Visto che il periodo della stagione ce lo consente, facciamo dunque qualche ragionamento “speculativo”, ma partendo da una premessa. Se le righe che seguono, anziché un’analisi, fossero un CD, vi trovereste appiccicata sopra l’etichetta “Parental Advisory, Explicit Content”, dove per explicit content, si intendono dei contenuti che “potrebbero” sembrare - ma non lo sono - una critica a Gasperini. Un avviso per non turbare i tanti fans dell’allenatore di Grugliasco, o per tranquillizzare tutti coloro che pensano che d’ora innanzi si cercherà di “smontare” tutte le cose positive fatte da Gasp: non lo faremo. Nella passata stagione il bomber italo argentino ha segnato in campionato 25 reti, che corrispondono al 32% del totale dei gol segnati dai nerazzurri. Per restare in alto, la squadra di Gasperini dovrà recuperare se non tutte, almeno una parte, o compensare in altro modo, dove per “altro modo”, intendiamo che non sarà per forza necessario replicare il modello di gol fatti e subiti della passata stagione. Oltre ad uno stile di gioco imperniato sul pragmatico “segnare un gol in più delle avversarie”, tipico delle formazioni allenate da Gasperini, esistono di fatto tante altre filosofie di gioco vincenti.