L’Atalanta e i suoi simboli: ecco com’è cambiato il rendimento di de Roon nell’ultima stagione (e buon 2022)

scheda.

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Il nostro 2021 comincia con un approfondimento in perfetto «stile Corner»: guardare la realtà attraverso i dati, cercarne l’interpretazione più autentica, proporre conclusioni ai lettori che non siano, appunto, figlie di opinioni ma solo dell’analisi puramente tecnica. A tutti i lettori il nostro più caloroso augurio di buon 2022.

T ra i giocatori che sono entrati più in simbiosi con il popolo nerazzurro, il primo posto in assoluto spetta all’«olandese di Bergamo», Marten de Roon. Sin dalle sue prime presenze in maglia nerazzurra, il centrocampista olandese ha fatto breccia nel cuore dei tifosi dell’Atalanta, tanto che il famoso motto “la maglia sudata sempre”, sembrerebbe tagliato proprio sul suo profilo. de Roon è un esempio dentro e fuori dal campo, in ogni gara giocata al Gewiss Stadium, che vada bene o vada male lui ci mette la faccia, con il suo giro di campo al termine della partita.

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A suon di prestazioni, l’olandese si è ovviamente guadagnato anche la fiducia di Gasperini, tanto da essere identificato assieme a Toloi come uno degli “allenatori” in campo, ovvero uno di quei giocatori ad aver assimilato talmente bene i principi di gioco del tecnico di Grugliasco, da poter guidare i compagni. Insomma, uno di quei giocatori con il nerazzurro nel destino e che finirà per esserne con ogni probabilità il capitano. In questo approfondimento cercheremo di inquadrare il suo rendimento in questa stagione.