L’Atalanta di Juric? Sarà simile (ma non identica) a quella di Gasperini: un primo confronto

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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D opo giorni di attesa l’Atalanta ha finalmente svelato il nome del tecnico che la guiderà nelle prossime tre stagioni. Come avevamo già anticipato nel pezzo pubblicato qua su Corner nella giornata di sabato, si tratta del croato Ivan Juric. L’allenatore spalatino, tra i «figliocci» di Gasperini in circolazione, è il più sovrapponibile - per modulo e principi di gioco - al tecnico di Grugliasco. Ad incidere sulla sua formazione da allenatore sono ovviamente stati gli anni trascorsi alla corte di Gian Piero, prima da centrocampista ai suoi ordini nel Genoa, e poi in qualità di assistente (prima), e allenatore in seconda (poi), nelle esperienze al Genoa, Crotone e Palermo. Per queste ragioni, descrivere il gioco che praticato le squadre di Juric è un po' come ripassare quanto abbiamo già visto in questi nove anni con Gasperini, almeno per quanto riguarda il modulo utilizzato ed i principi di gioco. Esattamente come per Gasperini, le squadre allenate dal tecnico croato si contraddistinguono per l’aggressività, l’intensità proposta e per i ritmi di gioco molto alti. Ovviamente nel descrivere lo stile di gioco praticato delle squadre allenate da Juric, non considereremo la stagione appena conclusa, piuttosto disastrosa per lo spalatino, in virtù del fatto che per fare bene Juric ha bisogno di tempo per instillare i suoi principi di gioco, e difficilmente lo può fare subentrando a stagione in corso.