L’involuzione della Spal nei numeri (soprattutto) di Paloschi e Petagna

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L a Spal di Leonardo Semplici, prossima avversaria dell’Atalanta, vive un momento difficile, avendo chiuso il girone d’andata all’ultimo posto in classifica con soli 12 punti all’attivo, frutto di 3 vittorie altrettanti pareggi e ben 13 sconfitte, una delle quali rimediata nella partita d’esordio, proprio contro l’Atalanta di Gasperini. In quella gara i nerazzurri riuscirono a piegare la Spal solo nel finale di partita e con la complicità di Berisha, non proprio impeccabile sulle due conclusioni di Muriel da fuori area (0.07 il valore complessivo in xG).

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Per l’Atalanta non fu sicuramente una gara facile, per la concomitanza di diversi fattori, tra i quali è bene ricordare: la ancora approssimativa condizione fisica dovuta al periodo di preparazione appena completato; l’assenza di Ilicic; ed un avversario che al 25° del primo tempo conduceva già per due a zero e poteva sfruttare al meglio la sua propensione a difendere basso e colpire in ripartenza.