L’ultima partita dell’Atalanta e lo studio dei dati: cosa ha detto di utile per il futuro

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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L’ Atalanta ha chiuso in bellezza la stagione 2022/23, rifilando una “manita” al Monza di Palladino e conquistando meritatamente la qualificazione alla prossima Europa League. E’ bene sottolineare da subito che i nerazzurri di Gasperini avrebbero centrato questo risultato anche senza la penalità di dieci punti che è stata inflitta alla Juventus, e che lo hanno fatto in una stagione particolarmente travagliata (soprattutto nel finale) per quanto ha riguardato gli infortuni. Nelle ultime cinque partite di campionato i nerazzurri hanno sempre dovuto fare i conti con una lunga lista di giocatori indisponibili (almeno sei a gara), che ha finito per condizionare le scelte di Gasperini sia dal punto di vista tattico, che dal punto di vista atletico, con tanti giocatori a cui è stato chiesto di dare fondo a tutte le energie di cui disponevano. L’Atalanta ha terminato la stagione 2022/23 in quinta posizione, con 64 punti conquistati. La squadra di Gasperini ha vinto 19 partite (il 50% di quelle giocate), mettendo a segno 66 reti (terzo attacco del campionato dopo quello del Napoli e dell’Inter), subendone forse qualcuna di troppo (48 reti e decima difesa del campionato). Ma visto che per fare un bilancio della stagione appena conclusa avremo a disposizione le settimane che verranno, possiamo ora concentrarci sui numeri e sui temi proposti dalla partita giocata domenica sera, introducendo una seconda parte di analisi un po’ diversa rispetto a quella utilizzata nel corso della stagione, e che cercherà di sfruttare in modo più approfondito il report di Wyscout di cui Corner dispone. Daremo in questo modo vita ad una “lettura” della partita attraverso le statistiche evolute del match, cercando di distaccarci ulteriormente da quelle che sono state le sensazioni a caldo. Proporremo quindi una serie di grafiche “commentate” per cercare di capire come si è sviluppata la partita, e cosa ha funzionato o meno nella squadra di Gasperini, quali sono state le scelte dei due allenatori, e che impatto hanno avuto sulla gara.