Atalanta, per la sinistra dell’attacco piacciono Sulemana e Tzolis (ve lo ricordate?). Ecco i loro profili tecnici

scheda. L’approfondimento di Massimiliano Bogni

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U n colpo in pieno stile Atalanta: nessuno spiffero lasciato filtrare fino a un paio di giorni prima dell’affondo decisivo, accordo trovato in tempi rapidi, senza creare possibilità di inserimenti o rilanci da parte di altre squadre. Se la dinamica di mercato ricorda diverse operazioni nerazzurre in epoca recente, a rendere Kamaldeen Sulemana un unicum nella rosa e nella struttura di gioco di Ivan Juric saranno le sue caratteristiche tecniche. Sempre che, sottolineiamo, le insistentissime voci di mercato delle ultime ore troveranno conferma nei fatti. Nato il 15 febbraio 2002 a Techiman (Ghana), Kamaldeen ha seguito un percorso formativo tra giovanili e primi accenni di professionismo simile ad altri talenti del bacino dell’Africa SubSahariana. Egli è infatti uno dei 15 giocatori acquistati dal Nordsjaelland (Danimarca, nel 2023/24 partecipante alla Conference League) direttamente dalla Right to Dream Academy, centro di aggregazione di talento con rapporti tra Ghana e Costa D’Avorio, dal 2018 a oggi. Tra gli altri: Ernest Nuamah (2003, oggi al Lione), Mohammed Kudus (2000, West Ham) e Mohamed Diomandé (2001, Glasgow Rangers). Dopo due stagioni in Danimarca, sono altri due bienni a caratterizzare sin qui la carriera da pro’ di Kamaldeen: dal 2021 al 2023 al Rennes (Francia), dal 2023 al 2025 al Southampton (Inghilterra). Si parla di un giocatore già maturo a livello di conoscenze e di esperienze sul campo di alto livello: 165 presenze da professionista coi club (44 in Premier League, 34 in Ligue 1), un’annata vissuta tra campionato ed Europa League (Rennes 2022/23) e una tra torneo nazionale e Conference League (Rennes 2021/22) e già 19 gettoni con la nazionale maggiore del Ghana.