L a partita dell’Allianz Stadium si è chiusa con un pareggio che ha permesso all’Atalanta di restare imbattuta in questo avvio di campionato, ma che ha avuto un sapore «retrò», più vicino alla mentalità di una provinciale che non alla dimensione europea a cui i nerazzurri ci hanno abituato negli ultimi anni. La squadra di Juric ha difeso con ordine, si è affidata a episodi e ripartenze, guadagnando un punto prezioso più con il sacrificio che con il gioco. Un atteggiamento figlio soprattutto delle numerose assenze che hanno condizionato le scelte in ogni reparto, e che hanno costretto l’allenatore croato a soluzioni di emergenza e a un approccio speculativo/reattivo. Dall’altra parte la Juventus, pur mostrando maggiore qualità e continuità nella spinta, non è riuscita a trasformare il dominio territoriale in un successo pieno, sbattendo più volte contro la compattezza nerazzurra. Ne è uscita una gara bloccata, povera di spunti tattici e decisa da episodi, che ha certificato quanto il percorso dell’Atalanta, al netto delle difficoltà, resti ancora senza sconfitte.