Pronti, ripartenza... Ecco come accelera l’Atalanta di Gasperini da febbraio in poi: i dati (che quest’anno sono già molto alti)

scheda.

Lettura 2 min.

C i siamo, domani c’è Atalanta-Cagliari e inizia il periodo preferito della stagione degli uomini di Gasperini. È una sensazione che abbiamo sempre avuto nel corso di questi anni: quando le sfide diventano decisive i nerazzurri ingranano e - spesso - rimontano sugli avversari in classifica, riuscendo a trasformare la stagione da positiva a straordinaria.

Per abbonarsi a Corner e leggere tutto l’approfondimento, clicca QUI

Oggi cerchiamo di teorizzare tutto questo attraverso i dati, per capire sotto quali aspetti l’Atalanta riesce a fare la differenza quando la palla scotta di più, quando i punti pesano di più, quando ci si gioca il tutto per tutto. Quella di domani è la prima partita del mese di febbraio ed è proprio dal secondo mese dell’anno in poi che i nerazzurri riescono a fare la differenza rispetto agli avversari. Così abbiamo deciso di dividere la stagione in due: dalla prima giornata al 31 gennaio e dal 1 febbraio alla fine del campionato. Analizziamo in particolare InStat Index - l’indice che, attraverso un algoritmo, dà un valore numerico alle prestazioni della squadra - e i punti ottenuti in media per partita. Ci aiutiamo però con le statistiche relative alla fase offensiva, perché è grazie all’attacco che l’Atalanta ha ottenuto la maggior parte dei suoi risultati. Questo, ovviamente, non significa che ci gioca in avanti ha più importanza, come abbiamo studiato su Corner sono tutti i calciatori a partecipare alla manovra e senza una solida retroguardia sarebbe impossibile schiacciare l’avversario nella sua trequarti.