Roma-Atalanta, lo studio dei dati: la partita riletta nei duelli vinti e persi (cioè chi s’è svegliato e chi fa più fatica)

scheda. L’approfondimento di Gianluca Besana

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L’ ultima partita del girone d’andata ha visto l’Atalanta strappare un punto nel delicato scontro diretto con la Roma. Grazie al pareggio per 1-1, i nerazzurri hanno chiuso il girone d’andata con 30 punti, 8 in meno rispetto a 2 stagioni fa, e 5 in meno rispetto alla scorsa. Nel post partita Gasperini è però parso ugualmente soddisfatto. Ha ribadito che alla sua squadra manca forse qualche punto per via di alcuni sfortunati finali di partita, e che si attende molto dal girone di ritorno, dove si aspetta un deciso cambio di passo dei suoi, che nella prima parte di stagione hanno sofferto per indisponibilità varie e problemi d’adattamento dei nuovi. Una classifica particolarmente corta pare dargli ragione. Nonostante le 7 sconfitte (tante) rimediate nelle prime 19 giornate di campionato, la Fiorentina attualmente quarta in classifica dista sole 3 lunghezze. Ovviamente, il rovescio della medaglia di questa particolare situazione è una classifica estremamente corta, che da quota 33 a quota 27 punti vede raggruppate ben 7 squadre. Bisognerà dunque mettere il turbo nel girone di ritorno se si vorrà strappare una qualificazione alle prossime competizioni europee, tenendo ben presente che non si potranno più commettere troppi passi falsi. Le sconfitte accumulate dai nerazzurri in queste prime 19 giornate sono parecchie, e da questo punto di vista l’Atalanta si è già giocata un po’ di bonus a disposizione. Tornando invece ai temi strettamente legati alla gara dell’Olimpico, potremmo definire “ accorta” la partita giocata dai nerazzurri, che però non hanno rinunciato a praticare il loro stile di gioco abituale (aggressivo) per diversi tratti della gara. La squadra di Gasperini non è incappata in distrazioni o amnesie, e quando ha capito che la Roma ne “aveva di più” (dalla metà del secondo tempo fino al termine della gara) ha prudentemente abbassato il proprio baricentro e ha praticato per diversi minuti una difesa posizionale.