Spezia-Atalanta, lo studio dei dati. Ederson e Koop insieme? Difficile che funzioni. Ruggeri, segnali positivi

scheda.

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L a ripresa del campionato di A non ha portato bene all’Atalanta. Della gara giocata e pareggiata in extremis contro lo Spezia si può salvare ben poco. Di positivo c’è sicuramente il gol del pareggio strappato in extremis, perseguito con costanza anche se il gioco ha latitato per gli oltre 100 minuti di gara, e per le prestazioni di qualcuno (pochi) dei giocatori schierati da Gasperini. Da rivedere ci sono state invece diverse situazioni, a partire dalle scelte che hanno riguardato gli undici scesi in campo, per proseguire da come l’Atalanta ha sviluppato il suo gioco, e dall’atteggiamento avuto da alcuni giocatori.

Partiamo dalle formazione. L’Atalanta si è schierata con il 3-4-1-2, con l’olandese Koopmeiners che avrebbe dovuto occupare la posizione di trequartista. Il prematuro vantaggio degli spezzini ha comportato poi lo spostamento di Teun sulla destra, con l’intento di impegnare ed allargare i tre di difesa della formazione di Gotti. L’avanzamento dell’olandese sulla trequarti è invece un’idea proposta diverse volte da Gasperini nelle ultime uscite dell’Atalanta, che ha in pratica invertito la posizione di Koopmeiners con quella di Ederson (impiegato lì ad inizio campionato).