Torino-Atalanta 1-2, match analysis. Juric e Gasp allo specchio, il maestro ha vinto con armi «nuove»

scheda. La match analysis di Gianluca Besana

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L a 32ª giornata di campionato ha proposto l’ennesima sfida tra “il maestro”, ovvero il nostro Gian Piero Gasperini, e “l’allievo” di turno Juric. Questi particolari incroci nascondono sempre delle insidie per i nerazzurri, perché chi ha studiato alla scuola del tecnico di Grugliasco conosce bene i punti di forza e le debolezze dei suoi principi di gioco. Quello che poteva succedere (in negativo) lo abbiamo visto un paio di settimane fa, quando l’Atalanta ha sfidato il Bologna di Motta. In quell’occasione i nerazzurri hanno incontrato una squadra più intensa, in grado di imporsi per numero di duelli vinti, anticipi e contrasti. Questa volta però, la sfida del Comunale ha visto un esito finale diverso, con gli uomini di Gasperini che hanno superato il Torino grazie alla “solita” gara attendista, e a uno Zapata tornato in forma smagliante nel momento decisivo della stagione. Il colombiano ha steso il Toro a due minuti dal 90’, e con il suo gol ha riportato l’Atalanta in piena zona Champions.

Le statistiche delle due squadre prima della sfida di sabato, deponevano nettamente a favore dell’Atalanta (come potete vedere dalla grafica qua sopra), e per questo motivo i nerazzurri godevano dei favori del pronostico.