Verona-Atalanta, match analysis. Gli esordienti fuori ruolo, la frenesia, le palle perse: quei dati su cui riflettere

scheda.

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D all’Atalanta impegnata al Bentegodi ci si aspettava una prestazione decisamente diversa. Gli uomini di Gasperini hanno portato a casa i 3 punti grazie ad un tiro dalla distanza di Koopmeiners e ad una squadra completamente ridisegnata dal tecnico ad inizio ripresa e che ha giocato un secondo tempo in modo decisamente più offensivo. Nei primi 45 minuti, l’Atalanta è stata però molto imprecisa e poco lucida e si è fatta comprimere nella propria metà campo da un Verona che per fortuna dei bergamaschi ha mostrato poca qualità in fase di finalizzazione.

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Iniziamo dunque la nostra analisi partendo proprio da qui. Il primo tempo dei nerazzurri è stato scoraggiante per chi vi ha assistito, e sicuramente uno dei più brutti giocati nell’era Gasperini. L’Atalanta si è fatta dominare da un Verona che si è trovato (pur non avendone molta voglia) a fare la partita ed a controllarne i ritmi. Dopo le prime due uscite contro Sampdoria e Milan, ci si attendeva un’Atalanta diversa e sicuramente meno speculativa, ma nel primo tempo del Bentegodi, i nerazzurri hanno fatto davvero tanta fatica.

Gasperini ha schierato un undici iniziale che ha lasciato perplessi per le scelte che hanno riguardato il lato sinistro del campo. Qui il tecnico di Grugliasco ha schierato contemporaneamente Soppy e Lookman, entrambi fuori posizione.