Atalanta, con l’Empoli quanti ex. Le storie di Zanetti, Cambiaghi, Piccoli, Grassi. E Haas, il vice Freuler che non ce l’ha fatta

storia. Il racconto di Dino Nikpalj

Lettura 5 min.

N on è mai stato facile. Fin dalla prima volta, da quella vittoria arrivata allo scadere con un calcio di punizione di Lino Mutti e rissa negli spogliatoi che coinvolge giocatori e pure dirigenti. Era il 15 novembre 1981, serie C1 girone A: a fine stagione i nerazzurri tornano subito in B, i toscani si salvano in rimonta dalla quarta serie. Oppure quella volta che Denis e Tonelli se le danno di santa ragione e l’argentino si becca 5 giornate di squalifica dopo un 2-2 raggiunto proprio grazie a una sua rete in pieno recupero. Sulla panchina azzurra c’era Maurizio Sarri. E che dire del Christmas Match del 2016 quando un’Atalanta in rimonta beffa l’Empoli al 49° con una rete di D’Alessandro su cross di Kessie, autore del pareggio? Oppure delle 17 parate di Dragowski nello 0-0 dell’aprile 2019, e soprattutto dei 47 tiri verso la porta? In sostanza uno ogni 2 minuti, recupero compreso.

Insomma, quella con l’Empoli non è mai una partita come le altre. Anche l’ultimo incrocio casalingo del maggio 2022 si è risolto con una beffa, la rete di Stulac a 10 dalla fine, comunque ininfluente visto che di fatto l’Atalanta era fuori da qualsiasi Europa possibile: di certo bisogna stare molto attenti a quello che succede nell’ultimo quarto d’ora, visti i precedenti... Ma questa volta un occhio di riguardo va dato agli ex, decisamente numerosi. Cominciamo da mister Paolo Zanetti, anni 40 compiuti da poco, esonerato lo scorso campionato da quel Venezia che aveva portato a sorpresa in serie A.