Atalanta-Fiorentina, l’avversario da leggere è Lucas Torreira: predestinato, con un grande futuro dietro le spalle

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S osta finita, si torna in campo. A tre giorni dall’esordio stagionale in Champions League contro il Villarreal, l’Atalanta affronta in casa la Fiorentina. Una squadra che non va paragonata a quella vista negli ultimi due campionati: c’è entusiasmo nell’ambiente, grazie all’arrivo in panchina di di Vincenzo Italiano. La squadra si è rinforzata, riuscendo a trattenere Vlahovic in attacco. Non solo. A centrocampo è arrivato Lucas Torreira, un altro giocatore da tener d’occhio. Questa è la sua storia. Nasce l’11 febbraio 1996 a Fray Bentos, cittadina dell’Uruguay al confine con l’Argentina. Città piccola, circa 23mila abitanti, capoluogo di una regione che non arriva ai 60mila. Qui, Torreira muove i primi passi da calciatore, con la maglia dell’Institucion Atletica 18 de Julio. Non una data a caso, il 18 luglio, da quelle parti: è il giorno in cui nel 1830 in Uruguay è stata adottata la prima costituzione. Veste la maglia rossoblù di questa squadra di quartiere fino ai diciassette anni, quando convinto da un amico decide di partecipare a una sessione di provini del Montevideo Wanderers, squadra che gioca nella prima divisione nazionale. Viene preso, gioca nel settore giovanile e inizia a prender parte ai raduni della nazionale uruguaiana under 17. È il club che cambierà la sua vita.