F iorentina, Pistoiese, Pisa, Livorno, Arezzo, Lucchese, Livorno, Siena, Massese, persino Prato e Viareggio. Ma l’Empoli mai incontrato in 74 anni di storia e incroci con le toscane. In verità in quel campionato 1981-82 di serie C1, un’autentica discesa agli inferi, per l’Atalanta ci sono state tante prime volte: da Forlì a Fano, via Rho, Sant’Angelo Lodigiano, Trento e appunto Empoli. Anche i toscani sono quasi una novità per quel girone A di terza serie: col vecchio assetto a tre raggruppamenti hanno sempre militato in quello centrale, nella nuova versione a 2 cominciano a sud insieme sì a squadre toscane come Pisa, Livorno, Arezzo e Lucchese, ma provando pure il brivido di trasfertine tipo Catania, Reggio Calabria, Torre del Greco, Pagani, Matera, Nocera, Rende e Siracusa. Poi nella stagione 1980-81 per un riassetto geografico vengono spostati a nord insieme al Prato, mentre Livorno e Arezzo restano a sud. Dopo la retrocessione dei lanieri, l’Empoli rimane però la sola squadra toscana nel girone A, la trasferta più “meridionale” per l’Atalanta di Ottavio Bianchi precipitata in terza serie con un solo obiettivo: fare presto e bene.