Atalanta, l’avversario da leggere è De Paul. Delneri l’ha «inventato» come il Papu: preso a 3 milioni, ora ne vale 30

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G ioia immensa a Liverpool, delusione totale in casa contro il Verona, delusione solo parziale nel martedì di Champions contro il Midtjylland. L’Atalanta di questa stagione è un’altalena di emozioni, comprensibile visti i tanti fattori inediti di quest’annata, di cui abbiamo più volte discusso. Quel che conta è che bisogna saper resettare, ripartire, ogni tre giorni. Per una nuova sfida. Ora all’Atalanta tocca l’Udinese, in trasferta. Un’Udinese tredicesima in classifica, con dieci punti, quattro in meno rispetto ai nerazzurri. I gol fatti dai bianconeri sono solo dieci, due di questi li ha realizzati Rodrigo De Paul, il personaggio che vi raccontiamo alla vigilia della sfida contro i friulani. Ha iniziato il campionato con due reti, come dicevamo, e due assist, il piatto forte della casa. Argentino classe 1994, è a detta di molti uno dei più forti centrocampisti del campionato italiano, cercato in tanti modi da tanti club nelle ultime stagioni, eppure da Udinese non se n’è ancora andato. Questa è la sua storia.