Atalanta, l’avversario da leggere è Simy. Il gigante nigeriano calcia col n. 48 e ha numeri da miti africani: Eto’o e Weah

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T re giorni dopo il Villarreal è già tempo di campionato. Dopo i quattro punti raccolti nelle prime tre giornate, l’obiettivo della sfida contro la Salernitana non può che essere quello di confermare la crescita di rendimento vista dopo la sosta delle nazionali. Di fronte una squadra inferiore sulla carta, alla ricerca di certezze per poter lottare fino all’ultima giornata e avere come obiettivo la permanenza in Serie A. Una di queste certezze, per la Salernitana può (o deve) essere Simy, il mastodontico attaccante nigeriano arrivato in prestito dal Crotone. Il suo vero nome è Simeon Tochukwu Nwankwo, ma un assistente del suo procuratore non riusciva a pronunciarlo, così, per tutti, è diventato Simy. Già dai tempi delle giovanili della Portimonense, squadra della seconda divisione portoghese, che lo scoperto in Nigeria e portato in Europa, per farlo giocare nel settore giovanile. L’«avversario da leggere», oggi, è lui. Ecco la sua storia.