Caudano, Capodanno in ospedale. E dal letto, immagina il 2023 dell’Atalanta (sperando non sia un «altro» ciclo)

storia.

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T utto così improvviso. Le vacanze programmate fra libri e temi da correggere svaniscono in un attimo. Il professor Caudano si ritrova ricoverato in ospedale. Va operato, per due ragioni indipendenti l’una dall’altra e non gravi, ma che il dottor Anchise ha individuato con l’occhio esperto del vecchio medico umanista, formatosi anche sui classici e sui romanzi, oltre che sui manuali. “Elvio, facciamo subito e non ci pensi più. Sento io in chirurgia, il primario è un mio compagno di studi e siamo rimasti amici. Se hanno posto, entri domani o dopo e in due giorni sei fuori. Così, non perdi neanche scuola, o pochissimo”… L’ultima argomentazione, la più convincente, per il buon Elvio, che sa benissimo che del lavoro che non dovesse svolgere lui nessun supplente si farebbe carico, ove mai fosse nominato… Visita avvenuta il 27, ricovero e intervento il 29. Per uno come Caudano, un’esperienza da attraversare anche con curiosità. Curiosità per l’umano.