Il solito silenzio dei dopo gara amari. Il professor Caudano è impietrito sulla poltrona. Poco lontani, dei compiti in classe su quattro canti dell’ I nferno di Dante che ha finito di correggere per non trascinarseli dentro il cuore delle vacanze, fino a Pasqua e oltre. Disperanti. Non c’è nulla da fare. I ragazzi, per lo meno i suoi ragazzi, l’attitudine al rigore, all’attenzione, al rispetto del testo, non vogliono proprio coltivarla. Parafrasi fantasiose, riferimenti storici abborracciati, commenti elementari.