Caudano, l’Atalanta. Cissè e la sua favola, il mondo e le sue tragedie: storie che s’intrecciano, tra sorrisi e lacrime

storia.

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S ono nomi, volti e storie. Eltaf, Kadijia, Moustapha, Sasha. Mattinata a scuola. Il professor Caudano ha un’ora buca e dovrebbe preparare una lezione sul Futurismo, perché è carico d’anni, ma l’unica cosa che sa con certezza è di non sapere. Sicché sempre gli servono il ripasso, l’occhiata, la rimasticatura. Intanto, ci sono nomi, volti e storie che lo assediano. La varietà della vita e i mille risvolti del dolore e della gioia. Il professor Caudano li passa in rassegna e capisce di non saper arrivare a una sintesi. Che cos’è l’uomo? Creatura celeste o mostro? Un Salmo che il buon Elvio ricorda dalla giovinezza dice che Dio lo ha fatto “poco meno degli angeli”, ma poco prima a Dio stesso il salmista chiede anche: “Che cos’è l’uomo perché te ne curi?”.