F a sera sulla casa del professor Caudano. Lui ha quasi terminato di correggere, di preparare le lezioni, di rigovernare quel po’ di cucina nel dopocena. Vorrebbe solo tranquillità. La sua mente in servizio effettivo permanente, però, non gli lascia tregua. Passa in rassegna le vicende che la vita le ha offerto negli ultimi giorni e prova solo tenerezza. La tenerezza di chi vive ben conoscendo i propri limiti e quindi sa perdonarli negli altri. Accadono, al buon Elvio, sere così, in cui guarda con indulgenza al genere umano e alle vicende in cui si impiglia. Ora che la sua famiglia è un ricordo di ombre e silenzi e che gli amici sono rarissimi, ha due soli àmbiti in cui incontra e misura la vita: scuola e Atalanta. Ed entrambe in questi giorni gli danno da pensare. Il sabato sera di Reggio Emilia ha lasciato il segno. Tre storie.