Dalle voci dell’esonero alla Panchina d’Oro. I pensieri del prof. Caudano sulla parabola di Gasp (in attesa di Firenze)

Articolo.

Lettura 3 min.

S aliscendi infinito dell’umore calcistico, per il professor Caudano. A uno 0-7 che, seppure non seguito in diretta (o anche per quello), resterà memorabile, ha tenuto dietro lo stento 2-2 interno con il Genoa. Cinque punti lasciati sul filo spinato di due match interni non brillanti contro due fanalini di coda potrebbero rivelarsi fatali, nella corsa al quarto posto che rischia di risolversi sul fil di lana. Piombo nelle ali. Ma il disappunto è durato fino alla proclamazione del Gasp «Panchina d’oro». Figurarsi Caudano, tifoso principe dell’uomo di Grugliasco, fedele al suo mister anche nelle prime domeniche del primo anno, sciagurate fino a far fiorire voci di esonero, nomi di sostituti e cattiverie infinite.