Il prof. Caudano e un tema sul dialogo tra un maestro e il suo ragazzo. Il pensiero va a Gasp e Papu: fate pace, fate presto

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I l giorno dopo il pareggio molesto con i danesi, è giorno di neve che si sporca presto nelle strade, che a tratti si inzacchera di pioggia e che non riesce a dare poesia al paesaggio più di quanto infastidisca i pedoni per le strade. Il professor Caudano ha il giorno libero e parecchi temi di seconda da correggere. E correggere, in epoca di didattica a distanza, significa correggere al computer. Un piccolo supplizio, nella quasi certezza che quelle finestrelle a margine piene di notazioni i ragazzi neanche le guarderanno, una volta letto il voto e (forse) il giudizio. Margherita scrive e non scrive. Affettuosa, a volte. Ma certo ha il cuore affollato, e il buon Elvio non possiede neppure l’esperienza per capire quale posto gli possa toccare, in quella situazione complicata. Gli pare che lei gli voglia bene e in qualche modo desideri tenere desta la sua attenzione, il suo interesse; ma che al contempo si ripari dietro alle sue vicende affettive, cui ogni tanto fa cenno, per non destare sospetti, o scongiurare complicazioni. “Prof, mi sa che la collega l’ha friendzonato”, gli direbbe forse qualche alunno più sgamato di lui. Ma gli alunni, della vita di Caudano, sanno pochissimo, e tantomeno possono immaginarsi il contatto con la professoressa di Arte. Le scorie atalantine non pesano di meno. L’impresa di Liverpool sembrava poter essere la scossa, ma il Verona e il Midtjylland hanno confermato le difficoltà iniziate a Napoli, dopo la prima, maledetta pausa per le nazionali. Tante partite più o meno balbettate, in campionato la sola vittoria di Crotone, il campo di Bergamo diventato terra di conquista per troppi avversari. Martedì sera, poi, quello Zapata così in difficoltà, e quel Muriel che ha perso il sorriso, il suo inespugnabile sorriso… Senza contare un senso di fragilità diffusa, con un paradosso: che il reparto stellare, l’attacco, fatica, mentre quello più risicato, la difesa, fa il suo. E a proposito di attacco, la lettura di siti e giornali ha portato all’orecchio del buon Elvio gli echi della verosimile lite fra il Papu e il Gasp.