L’Atalanta e il Genoa, basta la parola: Gasp. Anzi, ne bastano due: Gasp ed Europa. Tutte storie da raccontare

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I l Genoa e l’Europa, Gasperini e il Genoa, l’Europa e il Gasp. Una questione legata a triplo filo. L’ultima volta che il glorioso grifone ha superato i confini nazionali è stato grazie a Gian Piero Gasperini: stagione 2009-10, un viaggio finito già nel girone eliminatorio di Europa League e che il tecnico di Grugliasco era pronto a bissare pochi anni dopo, e per qualificarsi si era pure qualificato. Ma qui entra in ballo l’allora presidente Enrico Preziosi, e non è un mistero che quell’episodio abbia influito in modo determinante nella rottura definitiva tra l’allenatore e la società rossoblu. Ma andiamo con ordine: quante volte il Genoa si è cimentato con le coppe europee? Poche e decisamente meno dell’Atalanta: due in tutto. Ma se i nerazzurri possono ormai vantare partecipazioni in tutte e tre i tornei, l’esperienza ligure è circoscritta alla Coppa Uefa, anche in versione Europa League. Dal computo sono ovviamente escluse le varie Coppe delle Alpi, Mitropa e trofeo angloitaliano. La prima esperienza europea è di quelle marchiate a fuoco nei cuori della gradinata Nord e termina in semifinale per mano di quell’Ajax che poi vince il trofeo superando il Torino in una doppia finale senza mai batterlo davvero: 2-2 in Italia e 0-0 ad Amsterdam nella famosa partita di Mondonico che alza al cielo la sedia dopo un presunto rigore negato. Che però forse non c’era.