L’Atalanta e il Napoli in Coppa Italia. Storia delle semifinali giocate e di una mancata (e rispunta quella rimessa laterale...)

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A Napoli dicono che serva “a’ cazzimma”, colorito termine che indica quel giusto filo di cattiveria e anche audacia nelle cose. Accompagnata sì dalla giusta fortuna ma soprattutto da una certa qual predisposizione alle cose, ad affrontarle in un determinato modo, sia per attitudine che per abitudine. In questo senso il rapporto tra il Napoli e la Coppa Italia è di quelli (ahinoi) emblematici e indice di una tendenza consolidata a giocare a certi livelli e portare pure a casa il bottino. Ma concentriamoci su quello che ci aspetta mercoledì, ovvero la semifinale di ritorno, per scoprire che tanto per cominciare il Napoli normalmente o chiude la pratica nel match d’andata oppure fa molta molta fatica. Poi, come diceva qualcuno, “non bisogna essere scaramantici, perché porta male…”. Dall’edizione 1970-71 a quella in corso, quindi nell’arco di mezzo secolo, i partenopei sono arrivati in semifinale ben 19 volte, compresa l’attuale. Per 9 volte è stata l’anticamera alla finale coronata poi 5 volte da un successo. Ma c’è semifinale e semifinale: fino all’edizione 1977-78 si trattava di un turno, come dire, allargato. Due gruppi da 4 squadre (le prime dei gironi eliminatori estivi) e le vincenti si giocavano poi la Coppa Italia. Una sorta di superquarto di finale. In questo caso il Napoli è stato protagonista 7 volte, è arrivato in finale 3 e ha vinto una coppa. Quando invece parliamo di semifinale vera e propria, one-to-one, su 11 giocate il Napoli ne ha vinte 6 portando a casa poi 4 trofei. Andiamo con ordine.