L’Atalanta e la tormentata estate del prof. Caudano agitata dal caso Palomino (ma lui, al doping, non crederà mai)

storia.

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N essuna stagione più lenta dell’estate, per il professor Caudano: niente scuola, pochissimi spostamenti, la vita nella città che si svuota, rade spese, la lettura finalmente non più insidiata dalle correzioni e dalla preparazione delle lezioni, “il lungo sonno avventuroso” delle notti accaldate e dei pomeriggi quasi insopportabili.

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Nessuna stagione più veloce dell’estate, per il professor Caudano: giugno, mese bellissimo, promessa di tempo libero, se lo è mangiato la maturità; luglio è volato, nonostante il caldo; agosto sarà un attimo e nei suoi ultimi giorni già ospiterà le prove di recupero. Del cosiddetto recupero. Poi, un nuovo, ennesimo anno scolastico, e la scuola non è stata altro che una ferita aperta, negli ultimi mesi. Dopo lo scrutinio con i voti alterati, il povero Elvio ha scritto tre volte alla sua Preside, tre mail per chiedere che gli fosse tolta quella classe prima.