I n altre città di Francia lo stadio l’hanno costruito nuovo, generalmente nella prima periferia. Per esempio il Groupama (accidenti al naming rights) a Lione, che la tifoseria atalantina ricorda molto bene. A Saint-Étienne no, il Geoffroy-Guichard l’hanno ristrutturato quattro volte, l’ultima nel 2014, ma è sempre rimasto lì al suo posto, a pochi passi dal centro di questa città dell’Alvernia-Rodano-Alpi. Lo stadio più inglese di Francia, quattro tribune a picco sul campo, da sempre la tana dell’Asse (Association sportive de Saint-Étienne), dove il calcio è al centro. Non metaforicamente.