Al sogno di domenica notte il professor Caudano non ci aveva pensato più.
Un po’ perché lo aveva inquietato, specie per la presenza di sua madre e poi del Mondo, commistione fra i vivi e i morti che ama in poesia (Montale, Luzi, Caproni) ma meno nella sua vita, e un po’ perché lo avevano distratto le cose di scuola.