Tanti auguri ai lettori di Corner. Cosa chiediamo a Babbo Natale? Un giretto in più a Bergamo, fuori stagione...

Articolo.

Lettura 3 min.

C arissimo Babbo Natale,

poco fa, verso ora di cena, sulla città dove vivo piovigginava piano. Scantonavano ombre silenziose e rade. Sembrava che già fossero in vigore le restrizioni draconiane che da domani ci chiuderanno in casa. Ho ripensato un verso di Lucio Dalla, da un pezzo bellissimo e drammatico, “Il cucciolo Alfredo”: “Nemmeno Natale è una sera normale”. No, quest’anno, in questo sventurato anno, nemmeno Natale sarà normale. Come non lo è stata Pasqua, come non lo è stato Ferragosto. Ma sai che cosa mi confortava, mentre rientravo e la pioggia desolava le piante scure del viale e le facciate delle case? L’idea che, comunque, a Bologna avrebbe giocato l’Atalanta. Innocente rivalsa su un anno e una sera di così sfacciata malinconia. Le norme ci allontanano dalle persone che abbiamo care. Ma noi tifosi abbiamo una sorta di seconda, inconfessabile famiglia: la nostra squadra. Vederla in campo ci scalda comunque il cuore. Siamo reduci da mesi complicati, e non sappiamo che mesi ci attendano.