Gaza, la vita tra speranze e calcoli politici
MONDO. Ieri sera la notizia ha fatto il giro del mondo in un lampo: Hamas ha accettato l’accordo.
MONDO. Ieri sera la notizia ha fatto il giro del mondo in un lampo: Hamas ha accettato l’accordo.
MONDO. Francia, Serbia e Ungheria. Le tre tappe europee della missione del presidente cinese Xi Jinping offriranno nelle prossime ore nuovi indizi e utili occasioni per riflettere sui rapporti tra il nostro continente e la seconda economia del pianeta.
MONDO. L’arresto di Timur Ivanov è stato un fulmine a ciel sereno. A poche ore dalla scelta del nuovo Governo federale - con l’assegnazione contemporanea di incarichi influenti per la gestione di copiosi fondi - le lotte intestine nelle «stanze del potere» moscovita vengono a galla.
MONDO. Viviamo nell’epoca della cosiddetta post modernità, caratterizzata soprattutto in Occidente dalla riduzione del tasso di povertà e di analfabetismo, dalle nuove tecnologie, dalla diffusione del benessere.
ITALIA. Quanti anni sono passati? Tanti. Probabilmente troppi. Sicuramente accidentati e pieni di ostacoli di ogni genere: costi esplosi oltre ogni previsione, crolli, discariche abusive, imprese in fuga, bandi di gara a ripetizione, ricorsi, cause e inchieste.
ITALIA. «Dignità umana» concetto chiaro, anzi equivoco. La dignità dell’uomo è punto di riferimento per i testi legislativi che si ispirano alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1948.
MONDO. «Ce n’etait qu’un debùt», non è che l’inizio, dicevano i giovani per le strade di Parigi oltre mezzo secolo fa, all’epoca del famoso Maggio francese.
MONDO. Da febbraio, a intervalli regolari, il presidente francese Emmanuel Macron pungola i colleghi europei con l’idea di mandare truppe in Ucraina.
ITALIA. Fatte le liste, scatta la polemica. Tranne due, tutti i leader si candidano al Parlamento europeo. E di questi, ce n’è uno solo, Renzi, a promettere che si siederà sulla poltrona di Bruxelles e non resterà a Roma.
ITALIA. Che Festa dei lavoratori sarà quella di oggi in Italia? Tentare una risposta alla luce delle sole statistiche per una volta consente un po’ di cauto ottimismo.
ITALIA. Quest’anno il 1° Maggio l’abbiamo voluto dedicare, oltre che al lavoro, all’Europa e alla pace.
ITALIA. La campagna italiana per le elezioni europee schiererà in gara tutti o quasi i leader di partito. Nessuno dei quali prenderà posto nell’emiciclo del Parlamento europeo.
ITALIA. Non si era davvero mai visto un Def, cioè un piano economico e finanziario del nuovo triennio, privo di tendenze programmatiche, pur rese obbligatorie da leggi proprie e comunitarie.
MONDO. Una missione corta, ma densa di immagini e di parole. Se le une restano negli occhi ed emozionano, le altre però scivolano via in un baleno. Dunque è opportuno prendere qualche appunto e fissare sulla carta concetti destinati all’oblio, fuggevoli per inerzia o per colpa.
ITALIA. Doppiato il capo del 25 Aprile senza che i venti tempestosi della campagna elettorale scuotessero più di tanto lo spirito unitario della ricorrenza, i partiti tornano a misurarsi con la sfida elettorale dell’8-9 giugno.