Atalanta, si riparte dal 12° posto Masiello in dubbio, Ilicic pronto
Domenica rifinitura pomeridiana a porte chiuse, lunedì alle 20,45 Atalanta-Benevento, a Bergamo con l’Atalanta che riparte in Campionato dopo il sogno europeo dal 12° posto.
Domenica rifinitura pomeridiana a porte chiuse, lunedì alle 20,45 Atalanta-Benevento, a Bergamo con l’Atalanta che riparte in Campionato dopo il sogno europeo dal 12° posto.
Remer domenica (ore 17) a caccia dell’intera posta in palio a Roma. Ad attenderla nella capitale la penultima Eurobasket con all’attivo un paio di vittorie nelle otto giornate sin qui disputate.
A due giorni di distanza si può dire con certezza: non è stato un sogno. L’Atalanta ha davvero espugnato Goodison Park e ha davvero segnato cinque gol rimanendo prima nel girone di Europa League.
Purtroppo bisogna già lasciare alle spalle la festa di Europa League di giovedì sera a Liverpool. È tempo di campionato, anche se l’Atalanta ha la possibilità di riposare un giorno in più delle altre visto che giocherà il posticipo di lunedì a Bergamo con il fanalino di coda Benevento.
La squadra di Cisano è in gran forma e vuole riprendersi la vetta della classifica dopo il sorpasso della scorsa settimana della Canottieri Ongina che ha vinto lo scontro diretto. Più difficile l’impegno dello Scanzo.
Giocatore intelligente e tecnico (lo seguì anche L’Olimpia Milano), uomo mite e signorile. Aveva 70 anni.
Analisi, retroscena, reportage e le foto dell’incredibile tifo bergamasco. Sabato 25 novembre in edicola con L’Eco di Bergamo uno speciale di sei pagine dedicate alla storica gara dell’Atalanta a Liverpool contro l’Everton, un roboante 5 a 1 che ha sancito la qualificazione ai 16esimi di finale di Europa League.
«Yesterday» non è solo una canzone, «Yesterday» è un giorno che entrerà nella storia atalantina. Cinque gol rifilati all’Everton nel suo tempio, Goodison park.
Nemmeno il tempo di smaltire l’adrenalina di una vittoria storica e Gian Piero Gasperini si presenta in conferenza stampa con il sorriso e con un altro obiettivo nel mirino.
I leoni di Goodison park sono nerazzurri. Gli undici in campo, i tremila sugli spalti a sgolarsi per i loro eroi.
Chiedi chi tifano i Beatles. Dalla sciarpa, si direbbe, Atalanta. John, Paul, George e Ringo si sono prestati alla goliardata dei tifosi nerazzurri.
Un punto per entrare nella storia, ancora un piccolo sforzo per un traguardo inaspettato, d’altri tempi, per tornare a quelli dell’ultima volta in Europa. L’Atalanta è in Inghilterra ed è pronta per la partita delle partite, in uno stadio da leggenda, Goodison Park, in una città legata negli anni alla storia d’Oltremanica, dalla rivoluzione industriale ai Beatles, al grande Liverpool.
La partita è storica. Comunque vada. Giovedì sera l’Atalanta si gioca l’accesso ai sedicesimi di Europa league e ai nerazzurri basta davvero un soffio: un punto oppure, indipendentemente dal risultato di Liverpool, la sconfitta dell’Apollon in casa del Lione.
Con un pareggio domani, nerazzurri qualificati in anticipo. Ma anche in caso di ko Atalanta già ai sedicesimi se l’Apollon non vince.
200 atleti da tutta Europa nella nostra città, da giovedì 23 novembre con due madrine d’eccezione le giocatrici della Foppapedretti.