Volontario di Tavernolaaggredito e ferito in Palestina

Un bergamasco, Adriano Rossi, 25 anni, originario di Tavernola, è stato aggredito oggi pomeriggio, verso le 15 (le 14 in Italia) da sconosciuti a sud di Hebron (Cisgiordania) mentre scortava una scolaresca palestinese. L’incidente, ha riferito radio Gerusalemme, è avvenuto nei pressi della colonia ebraica di Maon. Rossi ha aderito all’«Operazione Colomba», dell’Associazione Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi. Il volontario era partito in mattinata dal villaggio palestinese Hirbet a-Thawneh con una scolaresca di bambini che temono di raggiungere la propria scuola, in un villaggio vicino, per via di ripetute aggressioni da parte dei coloni della zona. L’aggressione è avvenuta accanto a Maon dove Rossi é stato aggredito da alcuni uomini incappucciati. Due settimane fa due membri statunitensi della organizzazione pacifista «Cpt» erano stati vittima di una aggressione analoga, nella stessa zona. La polizia israeliana ha avviato allora una inchiesta.

In seguito all’aggressione, Rossi è stato trasportato nell’Ospedale Soroka di Beer Sheva (Neghev). Le sue condizioni non sarebbero gravi: i medici parlano di una frattura a un braccio e di possibili lesioni a un rene. A quanto si è appreso dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, Adriano Rossi è rimasto ferito nei pressi del villaggio di Twuani assieme ad altri due volontari americani e due ragazze israeliane di Amnesty International. Gli assalitori, armati di pietre e bastoni, sono fuggiti portando via anche la telecamera del volontario italiano.

(09/10/2004)

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