Aria di smobilitazione alla S. Pellegrino I lavoratori rispondono con lo sciopero

Dopo l’ annuncio dato dalla S. Pellegrino sullo spostamento di una parte della produzione di bibite dallo stabilimento bergamasco di San Pellegrino Terme, a quello di San Giorgio in Bosco in Veneto, i lavoratori dell’azienda hanno prontamente risposto con cinque assemblee articolate sui diversi turni, e un’ ora di sciopero. «La comunicazione - spiega il segretario generale della Flai Cgil, Pietro Locatelli - è giunta ieri durante il coordinamento di gruppo a Milano. Dopo tre ore in cui sono stati presentati soltanto dati e statistiche, attraverso una slide ci è stato detto che l’ azienda avrebbe intenzione di spostare parte della produzione di bibite in Veneto. È chiaro che questo è un metodo che non ci piace. La trattativa, se partirà, lo farà già con un piede assolutamente sbagliato». Giovedì 24 novembre all’ Unione Industriali di Bergamo si terrà un incontro in cui l’ azienda presenterà ai sindacati i dettagli e le ragioni di quanto annunciato.

(17/11/2005)

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