La Cgil cambia formula organizzativa
Da settembre al via nove Dipartimenti

La Cgil di Bergamo cambia formula organizzativa: nascono i dipartimenti, che il sindacato ha già cominciato a delineare, per definire nei dettagli - entro settembre - la riorganizzazione.
Il nuovo assetto prevede la nascita di 9 dipartimenti, definiti nelle attribuzione e negli ambiti di lavoro e affidati alle competenze di ciascun componente della segreteria provinciale guidata da Maurizio Laini.
Martino Signori, ex segretario generale della Fiom-Cgil di Bergamo e già membro della segreteria della Camera del Lavoro, si occuperebbe del Dipartimento Politiche Industriali per la contrattazione di secondo livello (quella aziendale), la tutela dei lavoratori e il reinsediamento. A Signori competerebbero anche i temi della sicurezza sul lavoro e il rapporto con gli Rls, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, oltre che l’ufficio vertenze e lo sportello mobbing.

Patrizio Mossali, che mantiene in questa fase anche l’incarico di segretario generale dei tessili Filtea, farebbe capo al Dipartimento Politiche del Mercato del Lavoro, per l’orientamento e la formazione professionale, con la supervisione del settore della piccola impresa, dell’artigianato, della bilateralità e delle cooperative di produzione e lavoro. Da lui dipenderebbero anche l’Ufficio Artigiani e quello Nidil per i lavoratori atipici.

Gigi Bresciani, che rimane alla guida della Fisac (credito e assicurazioni) come segretario generale, avrebbe la direzione del Dipartimento Politiche Sociali, ovvero tutto ciò che riguarda il welfare territoriale, dall’assistenza, alla sanità, dalla scuola, alla casa, alla famiglia, al disagio fino all’handicap. Da questo dipartimento dipenderebbero, quindi, oltre all’ufficio Welfare (coordinato da Orazio Amboni, uscito dalla segreteria per scadenza del mandato), anche lo sportello Inca Segretariato Sociale, la Sicurezza territoriale SILP e lo Sportello Genitori.
Sempre a Bresciani verrebbero affidati il Dipartimento Politiche Ambientali, dell’infrastrutturazione territoriale, dei trasporti e della mobilità, della tutela e sicurezza ambientale, dell’Agenda 21 del Piano territoriale di coordinamento, dei piani d’area. e il Dipartimento Comunicazione, dell’informazione interna, esterna e della formazione sindacale.

Patrizia Rinaldi, che continuerebbe a coordinare la zona sindacale di Treviglio, si occuperà del Dipartimento Politiche dell’Immigrazione, di coordinamento con l’ufficio Diritti e di relazione con le associazioni dei migranti, oltre che dei servizi Cgil ai lavoratori immigrati. Inoltre, a lei sarebbe affidato anche il Dipartimento Politiche Internazionali, della pace e della cooperazione internazionale.

Anna Bertoli, che resterà attiva all’interno della segreteria della Filcams (commercio e servizi), coordinerebbe il Dipartimento Politiche Femminili, delle pari opportunità, dei tempi e degli orari, delle famiglie e delle città.

Ivan Valota, attuale segretario organizzativo, continuerebbe ad occuparsi del Dipartimento Organizzazione, a cui è affidato il diretto funzionamento della CGIL in materia di servizi, amministrazione e bilancio e gestione del personale.

(13/06/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA