Lunedì forte vento da Nord ovest: fenomeni intensi dal pomeriggio
Previste forti nevicate nel versante svizzero e solo vento secco di «caduta» dalle Alpi verso la Pianura Padana (Favonio) dove il tempo rimarrà sereno con ottima visibilità.
Previste forti nevicate nel versante svizzero e solo vento secco di «caduta» dalle Alpi verso la Pianura Padana (Favonio) dove il tempo rimarrà sereno con ottima visibilità.
Dal Pacifico è arrivato lo sbalzo di pressione sino a qui.
Davvero singolare il caldo anomalo vissuto a cavallo tra l’ultimo giorno del duemila ventuno e il primo dell’anno. La presenza di un poderoso anticiclone al suolo, accompagnato da un promontorio in quota con valori davvero elevati per la stagione, ha determinato condizioni atmosferiche a dir poco anomale.
Il 2021 finirà con il botto dal punto di vista meteorologico grazie alla presenza di un poderoso promontorio che dall’entroterra africano coinvolgerà buona parte dell’Europa centro meridionale.
Luca Tiraboschi, dalla cima del monte Poieto, ci spiega il fenomeno dell’inversione termica che si sta verificando in questi giorni con sole e caldo in quota e nuvole e più fresco in pianura.
Ancora pioggia sulla Bergamasca. Dalla serata previsto un peggioramento delle condizioni meteo.
Quando migliorerà il tempo? È la domanda che ricorre con maggior frequenza in questi giorni di luglio, certamente singolari visto che siamo in piena estate.
In montagna le precipitazioni sono state un terzo rispetto alla media. Ma lo scioglimento è ancora in corso.
Nella giornata di domenica 14 marzo forti raffiche di vento sulla Bergamasca. Stiamo assistendo al noto fenomeno del Favonio, tipico di questa stagione.
Temperature quasi ovunque prossime allo zero e oltre, portate dall’aria russo-scandinava. La settimana si apre con il sole. Massime su di 10 gradi.
Temperature sotto la media, ma senza eccessi. Mercoledì previsti fiocchi intorno ai mille metri, il fine settimana invece sarà con il sole.
Dal primo gennaio attesi 30 centimetri sulle Prealpi, molto meno nella Bassa. Migliora solo domenica.
Martedì mattina un moderato miglioramento, poi sempre più nuvoloso e neve in montagna. Temperature basse per tutta la settimana. L’aria polare arriva da Groenlandia e Canada.
È arrivata nella notte di domenica 27 dicembre la perturbazione dalla Norvegia. Tregua a metà settimana, poi di nuovo nubi. Ma San Silvestro sarà asciutto.
Da inizio mese nessuna precipitazione di rilievo, colpa degli anticicloni africano e delle Azzorre che stanziano da noi ormai da mesi e fanno da «barriera» alle perturbazioni da ovest. Caldo sopra la media
La Regione Lombardia ha diramato un’allerta arancione per la serata di sabato sera e per la mattinata di domenica 4 ottobre.
Si muovono le perturbazioni Nord Europee verso il Mediterraneo centrale apportando generale maltempo da martedì 22 settembre e per i prossimi giorni, almeno fino a venerdì compreso.
Una sorta di «campana» atmosferica bloccherà di fatto il transito delle perturbazioni atlantiche per tutta la prossima settimana in Bergamasca.
Le precipitazioni previste saranno piuttosto copiose e insistenti, specie sulla fascia prealpina, dove permane alto il rischio di smottamenti vista la natura dei rovesci, molto intensi e localizzati.
Cosa succederà nei prossimi giorni? A partire da venerdì, i due anticicloni saranno letteralmente arretrati ai margini dello scenario mediterraneo grazie alla discesa di una fredda e poderosa saccatura (cioè l’allungamento verso Sud di una bassa pressione).
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