Festa della mamma: non fiori, ma opere di bene
Non che i fiori non ci piacciano, ma ci sono tanti altri modi per celebrare le madri: a costo zero e di sicuro impatto. Piccoli pensieri immateriali e alla portata di tutti, figli e non solo
Bergamasca, classe 1983. Giornalista professionista, scrivo soprattutto di auto (ma amo la bici), di bambini e famiglia (ma amo la solitudine).
Non che i fiori non ci piacciano, ma ci sono tanti altri modi per celebrare le madri: a costo zero e di sicuro impatto. Piccoli pensieri immateriali e alla portata di tutti, figli e non solo
Essere genitori significa che tutti lo sanno fare meglio di te. Peccato che le indicazioni che ci vengono date – da chiunque! – per emendarci dai nostri errori siano piuttosto contraddittorie. E che alla fine ci venga rimproverato proprio di essere troppo fragili e disorientati
BERGAMOTV. Due puntate decisive, il 17 e il 24 aprile, per selezionare i concorrenti che si giocheranno la vittoria a maggio. È l’unico quiz di questo genere in Lombardia.
Non ci sono soluzioni magiche per fare dormire bambini e neonati, ma solo tanta pazienza e piccoli accorgimenti, che possono funzionare, ma anche no. Ogni famiglia deve trovare il suo modo per garantirsi il riposo notturno, diffidando da chi dà patenti di “giusto” e “sbagliato”. Non serve proprio che un genitore, già stremato per la mancanza di sonno, si senta anche un incapace. Insomma, se tuo f…
Può un episodio di cronaca nera avvenuto più di cent’anni fa raccontare ancora molto di chi siamo oggi? È la sensazione, costante, che ha il lettore di «Cronaca di una vendetta. La vera storia di Simone Pianetti». L’autore Denis Pianetti, che da vent’anni si dedica a ricostruire questa storia, lo presenta a Curno l’11 aprile nell’ambito della rassegna «Tierra!»
La lotta all’esclusione scolastica è lotta all’esclusione sociale. Lo ricorda lo psicoterapeuta Gustavo Pietropolli Charmet, che sabato 13 aprile sarà all’Auditorium del Collegio Vescovile Sant’Alessandro in occasione della conferenza finale del progetto «Erre2 – Risorse di Rete»
Da quattro anni racconta la Costituzione sulle frequenze di Radio Alta, ora lo farà anche su Eppen. Abbiamo fatto due chiacchiere con Silvia Rossi, la mitica professoressa bergamasca, che ci spiega perché a scuola non si studia più diritto, mentre ne avremmo tutti tanto bisogno
Può sembrare eccessivo parlare di bon ton quando si tratta di bere tè alla pesca in bicchieri di carta mentre un animatore cerca di tenere a bada un nugolo di ragazzini. Ma, nella mia esperienza, ci sono alcune semplici regole di buonsenso che aiutano a rendere i compleanni dei bambini più sopportabili, se non addirittura piacevoli
L’8 marzo alle 21 al Cineteatro Qoelet di Redona andrà in scena «Capelli d’argento labbra rosse», lo spettacolo teatrale che il team di Eppen proporrà in occasione della Giornata internazionale della donna. Per accompagnarvi in questo viaggio, che ha coinvolto le anziane ospiti delle case di riposo della nostra provincia, abbiamo chiesto ad alcuni autori di condividere le storie dei loro nonni e …
La scuola comincia a settembre, ma il momento per iscriversi è adesso. Il periodo degli open day è già passato, ora non resta che scegliere e compilare la domanda d’iscrizione. Nel dubbio? Optare per la scuola più vicina a casa non è mai sbagliato
«Auguro a tutti i bambini di avere quella libertà che ho avuto io» dice Jannik Sinner in mondovisione dopo aver vinto l’Australian Open. Parole che possono ispirarci un modo più sano di vivere non solo lo sport giovanile, ma anche l’educazione in senso lato. Pur sapendo che non c’è una ricetta per diventare campioni, ma nemmeno buoni genitori
Bisogna essere indipendenti economicamente e impegnate in una relazione stabile, ma anche “giovani”, qualsiasi cosa giovane significhi. Peccato che le due cose, al momento, per noi donne non siano tanto facilmente conciliabili e così il rischio di essere etichettate come “primipare attempate” è dietro l’angolo
Per rendere “attrattiva” la maternità – ma avrebbe più senso parlare di genitorialità – non serve riproporre il vecchio modello della donna angelo del focolare. Solo una visione moderna e progressista dei rapporti fra i sessi può darci oggi il giusto slancio e ottimismo per mettere al mondo dei bambini
Noi genitori non guadagniamo milioni come i giocatori di Serie A, ma siamo lo stesso sottoposti al giudizio collegiale dei tanti fantallenatori/fantagenitori, che saprebbero fare sicuramente molto meglio di noi. Non so se siamo la migliore o la peggiore generazione di genitori, ma di certo siamo quella più sotto pressione
Per alcune famiglie è il periodo più felice dell’anno (ma si stressano lo stesso), per altre è quello più triste (ma devono comunque mostrarsi felici). L’unico modo per passare le feste senza crolli emotivi, famigliari e finanziari è abolire il dovere e riscoprire il piacere, con un unico criterio: basta che funzioni
Da un lato c’è il mondo che vorremmo, dove cooperiamo tutti per il bene comune e nessuno viene lasciato indietro. Dall’altro il mondo com’è: ferocemente competitivo e privo di grosse bussole morali, dove i nostri figli devono essere salvati, spesso a scapito di qualcun altro. A cosa deve tendere la nostra educazione?
Nel comune più esteso e più settentrionale della provincia di Bergamo il Natale è una cosa seria: dal Presepe Vivente nel caratteristico borgo di Fiumenero, allo sci (anche in versione gioco da tavolo) ai laboratori per i bambini. Ci sono i “Babbi Natale” che si calano dal campanile della chiesa e tanti concerti, senza trascurare la bontà della cucina bergamasca
Oggi, 25 novembre, è la «Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne», ma c’è un errore: il focus del discorso non dovrebbero essere le donne, ma gli uomini. Chiamiamola, piuttosto, «Giornata internazionale contro la violenza maschile» e cominciamo a capire cosa possiamo fare noi genitori per contrastarla (e cosa invece no)
Se i bambini sognano di andare a trovare Babbo Natale e i suoi elfi non bisogna per forza prenotare un volo per la Lapponia. La sua «casa» a Clusone è decisamente suggestiva e più a portata di mano, in un contesto di grande fascino
A partire dalla sicurezza – che è per definizione sempre “al primo posto” – il genitore di oggi è responsabile di tutto ciò che accade ai figli. Le donne che si avvicinano all’esperienza della maternità con maturità e consapevolezza sono tenute a studiare, informarsi, documentarsi e consultare esperti per ogni cosa. Ma non staremo leggermente esagerando?
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