Oren Little fa l'agente immobiliare. Bisbetico e antipatico trova nella relazione di vendita l'unica forma di interazione a lui gradita. Ha la sua età ormai e vuole soltanto chiudere un ultimo affare e poi andarsene in pensione. Ma la vita ha piani ben diversi per lui. Un bel giorno suo figlio, che ovviamente non vede e sente da secoli, improvvisamente si presenta alla sua porta per affidargli sua figlia di nove anni,Little. Oren cade dal pero: non sapeva di essere nonno e non ha assolutamente idea di come ci si comporti con una ragazzina. Sebbene riluttante, non vede altra scelta se non quella di accettare l'incarico di occuparsi di Little. Ma da dove iniziare? A chi chiedere aiuto visto che nessuno lo sopporta, e per giunta a ragione? Per fortuna ha come vicina di casa Leah, una donna comprensiva e decisa al tempo stesso che non tarda a correre in suo aiuto, rivelandosi un vero e propio asso nella manica. Accadrà, naturalmente, quel che Oren non si aspetta... Un uomo bisbetico alle prese con una lezione d'amore. Rob Reiner (già acclamato regista di amate pellicole come Harry ti presento Sally, Non è mai troppo tardi, Vizi di famiglia, nonché di Codice d'onore e Misery non deve morire) confezione una nuova commedia brillante in perfetto stile holliwoodiano riunendo per la prima volta su grande schermo gli attori Premio Oscar Michael Douglas, in splendida forma, come già in "Las Vegas", e che aveva già lavorato col regista nel '95 per "Il presidente - Una storia d'amore", e Diane Keaton, anche qui in un ruolo che sembra cucitole su misura, vista recentissimamente sul grande schermo in "The Big Wedding".