In un futuro non troppo lontano, a Los Angeles, Theodore è un uomo sensibile che sbarca il lunario tenendo la corrispondenza per altre persone. Reduce da una relazione matrimoniale fallimentare, Theodore installa sul suo pc un nuovo, avanzatissimo, assolutamente unico sistema operativo in grado di parlare e interagire: Samantha. La sintonia tra lo scrittore e il sofisticatissimo esempio di i.a., dalla voce vivace, empatica e arguta, cresce a tal punto che i due diventano amici e finiscono per innamorarsi. Un'indagine sull'amore 2.0 al centro del film visionario sceneggiato e diretto da Spike Jonze (al suo primo lungometraggio scritto interamente da lui), Premio Oscar nel 2014 per la miglior sceneggiatura originale. Per questo film Jonze ha ricomposto la squadra formata da K.K. Barrett (scenografia), Eric Zumbrunnen (montaggio) e Casey Storm (costumi) con cui aveva già realizzato i film Nel paese delle creature selvagge, Il ladro di orchidee ed Essere John Malkovich. Tra gli interpreti della pellicola candidato all’Oscar Joaquin Phoenix che condivide nuovamente le scene con la candidata all’Oscar, e vincitrice di un Golden Globe come migliore attrice in una commedia per AMERICAN HUSTLE, Amy Adams dopo The Master. La colonna sonora è firmata dagli Arcade Fire. Gli altri brani musicali che figurano nel film sono di Owen Pallett. Ad interpretare la voce sintetica di Samantha Scarlett Johansson nella versione originale e Micaela Ramazzotti nella versione italiana. Una vera “sfida”per l'attrice americana, e per la doppiatrice italiana, quella di dare al personaggio di Samantha – che non appare mai sullo schermo – la pienezza e la “presenza” che merita, una 2credibilità” al di là dell'assenza scenica. Nonostante l'ambientazione futuristica, la pellicola racconta una storia universale, sulla natura dell'amore, sulla possibilità di amare facendo a meno della fisicità, alternando momenti drammatici a momenti romantici, di riflessione e di pura comicità.