Un bel giorno nelle assolate campagne di Scicli, cittadina della provincia di Ragusa in Sicilia, arriva un cane randagio che in breve tempo conquista l'affetto di tutti i residenti, al punto da diventare la mascotte dell'intera comunità locale. Un cane speciale, dunque, che seppe meritarsi persino la cittadinanza onoraria. La siciliana Alessia Scarso dirige la commedia drammatica che racconta la storia di un cane randagio realmente esistito a Scicli e morto nel 2011. Non apparteneva a nessuno, era il cane della città: partecipava a matrimoni e funerali, era una guida e una mascotte. Una storia commovente che tocca tematiche importanti come quelle dell'amicizia, dell'amore e del peso dei pregiudizi a cui il Barocco del Sud Est siciliano fa da incantevole cornice. Protagonista l'astro nascente del cinema italiano, Marco Bocci, visto di recente nel film di Riccardo Milani "Scusate se esisto", affiancato da Elena Radonicich vista in sala nel 2012 con "Workers - Pronti a tutto" e sul piccolo schermo nella miniserie "Adriano Olivetti - La forza di un sogno", e Barbara Tabita, vista in sala di recente in "La mafia uccide solo d'estate".