Quattro romeni in manette Furto di 120 litri di gasolio
Quattro romeni sono finiti in manette con l’accusa di aver rubato 120 litri di gasolio da un camion. La banda è stata bloccata dai carabinieri di Brembate a Osio Sotto. Arresti convalidati.
Quattro romeni sono finiti in manette con l’accusa di aver rubato 120 litri di gasolio da un camion. La banda è stata bloccata dai carabinieri di Brembate a Osio Sotto. Arresti convalidati.
«Non ricordo, non so nulla». Sono le uniche parole pronunciate davanti al gip dal muratore arrestato per presunti abusi sessuali sulle figlie adolescenti.L’uomo, giovedì mattina, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Arresto convalidato, custodia in carcere.
Nuovi guai giudiziari per l’ex assessore regionale allo Sport, Piergianni Prosperini, ex Lega e poi An, noto in passato anche come tele-predicatore su emittenti locali, dove in maniera colorita tuonava slogan contro extracomunitari e omosessuali.
Lo hanno arrestato per presunti abusi sessuali sulle figlie adolescenti i carabinieri di Sarnico, che avevano piazzato delle telecamere in casa sua: i militari hanno fatto irruzione lunedì alle 19,30, dopo averlo visto palpeggiare la primogenita.
«Sono stati i parenti a denunciarmi ed è quello che fa più male. Già, i parenti... i parenti». Lo ripete tre volte Mario Milesi, il settantenne di Dalmine finito nei guai perché accusato di aver corrotto i medici che si dovevano esprimere sulla sua invalidità.
L’accusa è pesante, molto simile a quelle solitamente configurate per il racket: aver esercitato una serie di pressioni - dalla gambizzazione del figlio del gestore ai roghi dolosi - per far sì che uno dei parcheggi periferici dello scalo di Orio finisse nelle loro mani.
di Giorgio Gandola Venti giorni in un carcere polacco possono bastare? Lo decide stamane un giudice a Varsavia, chiamato a dire l’ultima parola sulla sorte dei tifosi della Lazio arrestati il 28 novembre mentre tiravano bastoni e bottiglie alle forze dell’ordine prima della partita di Europa League.
Bersaglio di atteggiamenti omofobi, vittima di minacce, ingiurie e atti persecutori. Capita anche nella nostra provincia, a due passi dal lago. Nel mirino sarebbe finito un minorenne di 15 anni, residente nel Basso Sebino, a poca distanza da Sarnico.
Potevano davvero sembrare due clienti facoltosi, in giro a far compere di lusso in vista del Natale. Quando l’antiquario ha visto entrare quel signore di mezza età con barba, occhialini e borsalino, a tutto poteva pensare tranne che a un rapinatore. Con un colpo di ben 200 mila euro.
Voleva tornarsene in Marocco. Per questo, già alcune settimane fa era evaso dalla sua abitazione di Berzo San Fermo, dov’era in detenzione domiciliare per scontare i restanti 3 anni e 4 mesi di una condanna per violenza sessuale, e si è diretto a Genova, con l’obiettivo di imbarcarsi.
L’ex calciatore Davide Bombardini, tramite il suo legale Danilo Buongiorno dichiara «la propria assoluta estraneità ai fati legati alla vicenda su cui sta indagando la Procura di Cremona».
Furto «in prima serata», con modalità da film, martedì sera 17 dicembre a Clusone, nella centrale via Trieste, la strada che conduce al Convento delle Suore della Sapienza. Una donna si è trovata due ladri nel suo salotto.
Due rapinatori armati di pistola hanno messo a segno martedì mattina a Bergamo, nella centralissima via sant’Orsola, un colpo ai danni di un negozio di antiquariato e gioielli. Preso di mira il Gla Antichità.
Dice di essere contento della notizia, ma gli resta un’amarezza: aver ritirato la ricandidatura. Daniele Belotti, dopo aver scoperto di essere indagato per peculato, aveva comunicato al direttivo regionale che non si sarebbe ripresentato alle elezioni del Pirellone.
Nuova operazione della Polizia contro le scommesse clandestine nel calcio: decine di agenti della squadra mobile di Cremona e del Servizio centrale operativo stanno eseguendo in diverse città italiane alcune ordinanze di custodia cautelare firmate dal Gip della città lombarda Guido Salvini.
Rapina aggravata, lesioni personali e ricettazione sono le accuse con cui un sedicenne residente in un paese dell’hinterland è stato arrestato dai carabinieri e condotto in una comunità. È accusato di aver rubato uno smartphone a uno studente.
Hanno chiesto e ottenuto dal giudice un differimento del processo, i tre indiani che il 26 ottobre erano finiti in manette per aver aggredito un sedicenne di Gorlago. I tre hanno trovato un lavoro e ora sono intenzionati a risarcire la loro vittima.
Avrebbe picchiato la moglie, noncurante del fatto che ad assistere alla scena ci fosse il loro figlio, un ragazzino di tredici anni. È stato proprio lui, spaventato e preoccupato per la sorte della madre, a chiamare il 112 e chiedere aiuto.
La Procura ha chiesto l’archiviazione della posizione di 33 consiglieri regionali ed ex accusati di peculato (inchiesta sui rimborsi). Tra questi, Daniele Belotti, Valerio Bettoni e Giuseppe Benigni. Rischiano invece il processo, Marcello Raimondi, Giosuè Frosio, Roberto Pedretti, Carlo Saffioti e Elisabetta Fatuzzo.
Resta in carcere il senegalese arrestato dai carabinieri di Capriate dopo un’aggressione - nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre - a Chignolo d’Isola a due giovani. Il gip Ezia Maccora ha infatti convalidato l’arresto per esigenze probatorie.