Adda, ecco le immagini della piena L’acqua sfiora il ponte a Canonica
Un occhio a queste immagini e ci si rende conto di quanto l’Adda abbia fatto paura durante la piena dei giorni scorsi.
Un occhio a queste immagini e ci si rende conto di quanto l’Adda abbia fatto paura durante la piena dei giorni scorsi.
A Trescore sulla collina dell’Aminella prosegue l’intervento per mettere in sicurezza l’area dello smottamento. Intanto però restano fuori casa le sette famiglie. martedì pomeriggio hanno incontrato l’amministrazione comunale.
Senza pioggia nella giornata di martedì 18 novembre, la Regione conta i danni e continua a tenere monitorata la situazione su tutto il territorio.
L’assessore regionale Bordonali: «Abbiamo passato una settimana di estrema difficoltà. Anche per questi eventi la Regione Lombardia chiederà lo stato di emergenza nazionale, nonostante il Governo italiano abbia riconosciuto solo 5,5 milioni di euro rispetto a una stima dei danni di 88 milioni per i fenomeni che si sono verificati tra luglio e agosto sul nostro territorio regionale»
L’ondata di maltempo che ha investito la provincia negli ultimi giorni ha portato anche la neve a basse quote. Il paesaggio nelle nostre valli diventa sempre più invernale, come racconta la foto inviata da Carona da una nostra lettrice.
Lo smottamento è avvenuto nei pressi dell’abitato della Valzella, poco sotto le case della contrada, la prima che si incontra salendo verso Boario – Spiazzi.
«Una nuova perturbazione atlantica sta facendo il suo ingresso sull’Italia dove è così attesa l’ennesima ondata di maltempo» spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che avverte: «Anche in tal frangente potremo avere piogge intense ma questa volta soprattutto su Nordest, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna».
Dopo due giorni di allerta massima, culminata con l’esondazione di sabato sera, il livello del fiume Adda domenica pomeriggio si è fortunatamente abbassato in modo significativo facendo rientrare, per ora, l’allarme.
L’abbiamo vista brutta ma l’abbiamo anche scampata. Bastava fare un salto (un tuffo...) in centro a Milano e dintorni.
La Regione Lombardia ha aggiornato la situazione idrogeologica del suo territorio, con un focus sulla Bergamasca.
Due famiglie hanno dovuto lasciare le loro abitazioni a causa dell’esondazione dell’Adda. La situazione è costantemente monitorata.
È emergenza per il rischio idrico per la pianura occidentale nelle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Pavia e Varese (zona D).
Fiumi sotto osservazione anche in Bergamasca dopo che la giornata di sabato è passata all’insegna della pioggia senza sosta.
Non sembra proprio esserci pace: sabato nuova allerta meteo al Nord. Tanto che è stata annullata l’operazione «Fiumi sicuri» che era prevista in Bergamasca.
L’acqua caduta non ha ingrossato solo i fiumi. Sacchi di sabbia sono stati collocati nella zona Romanella, in via cautelativa, per scongiurare il pericolo di esondazione del lago di Endine.
L’acqua caduta in montagna nelle ultime 24 ore ha nuovamente gonfiato fiumi e torrenti in particolare in Alta Valle Seriana.
Ancora un’altra settimana di maltempo, anche intenso, per il passaggio di una serie di perturbazioni che porteranno pioggia su molte delle nostre regioni nonostante il clima mite.
«L’asse interurbano è pericolosissimo. È sufficiente uno scroscio d’acqua ed il tratto da Albano a Bergamo diventa una piscina, con conseguenze devastanti per le auto che lo percorrono».
«Nuova ondata di maltempo al via. La relativa tregua è presto interrotta dal passaggio di nuove perturbazioni». A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Mentre il maltempo in Bergamasca concede una tregua, soprattutto in pianura, in montagna arriva la prima neve della stagione.