Grassobbio: i funerali di Davide, morto a 9 anni
I funerali di Davide Vecchi, morto a 9 anni
I funerali di Davide Vecchi, morto a 9 anni
Il 3 giugno di 51 anni fa Papa Giovanni XXIII lasciava questa terra. E martedì 3 giugno alle 20.30 a Sotto il Monte si vivrà un momento di particolare comunione con la celebrazione eucaristica solenne presieduta dal cardinale metropolita Angelo Scola, arcivescovo di Milano.
Le congregazioni religiose sono al centro di importanti studi storici, che ne confermano l’enorme influsso in campo ecclesiale e sociale. Infatti, hanno garantito la presenza del cattolicesimo negli strati popolari.
Evento di grande gioia e speranza per la Chiesa di Bergamo. Sabato 31 maggio alle 17, in Cattedrale, il vescovo Francesco Beschi ordinerà sacerdoti otto diaconi della nostra diocesi.
Un’altra tappa verso la totale valorizzazione del complesso di San Sisto in Agris, alla periferia di Colognola, è stata compiuta sabato mattina con la collocazione, nel piazzale antistante la chiesa ristrutturata, della statua della «Maternità», opera del pittore e scultore Franco Travi.
«Non temete le differenze» Vent’anni fa cessava l’apartheid in Sudafrica. Il cardinale sudafricano Wilfred Napier , martedì 6 maggio alle 20,30 nella sede di Sant’Agostino dell’Università degli Studi di Bergamo, compirà un excursus storico, politico e religioso sulla storia del Paese.
La Messa celebrata in un luogo di lavoro sottolinea il valore della comunione, donando alla giornata del 1° Maggio il volto di una festa vissuta in ringraziamento al Signore per il bene del lavoro. La messa è stata presieduta dal vescovo Beschi a Costa di Mezzate, nel capannone della Fra.mar.
Dalla Madonna della Castagna alla sagra della cicoria fino alla festa della polenta. iniziano le tante sagre in giro per la provincia. Ma non solo, e questa domenica è ricca di appuntamenti e manifestazioni. Per grandi e piccini. CELEBRAZIONI E …
Si celebra oggi la festa del lavoratore con diverse iniziative in città e provincia. E non manca il tradizionale corteo per le vie del centro di Bergamo. In più, festa degli Amici del Clackson, sagre tradizionali in provincia, manifestazioni culturali e dedicate ai bambini. Con la Fiera dei librai sul Sentierone.
Il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, torna a incontrare il mondo del lavoro in occasione del 1° Maggio. Quest’anno celebrerà la Messa giovedì alle 17 con i lavoratori alla Framar di Costa di Mezzate.
Santo Giovanni XXIII: la gioia del vescovo Beschi dopo la Messa di ringraziamento
È stata celebrata lunedì mattina a Roma una Messa di ringraziamento per la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII. Ed è qui che mons. Beschi ha letto la lettera che ha scritto e consegnato a Papa Francesco.
Papa Francesco, leggendo la formula di canonizzazione, ha proclamato santi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, Angelo Giuseppe Roncalli e Karol Wojtyla. Un momento storico per la Chiesa e per la Bergamasca, con piazza San Pietro che fa festa: oltre un milione le persone radunate.
Una folla di pellegrini bergamaschi ha riempito la Cattedrale di San Giovanni in Laterano: oltre 1500 persone partite nei giorni scorsi dalla Bergamasca hanno pregato e partecipato con intensità alla Messa celebrata dal vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi.
È certo che Benedetto XVI concelebrerà domenica la canonizzazione di Roncalli e Wojtyla, e assisteremo così per la prima volta a una canonizzazione con due papi viventi, oltre che di due papi santificati insieme.
Per papa Francesco «è una gioia speciale che la canonizzazione di papa Roncalli avvenga insieme a quella del beato Giovanni Paolo II», perché il primo «ha aperto la strada» del «rinnovamento voluto dal Concilio» e il secondo lo ha «portato avanti nel suo lungo pontificato».
Nella giornata di venerdì 25 aprile sono già stati esposti i due arazzi raffiguranti i due pontefici che domenica saranno canonizzati: a sinistra, guardando la facciata di San Pietro, Papa Giovanni Paolo II, a destra Papa Roncalli.
«Cari amici bergamaschi». Papa Francesco scrive alla nostra gente e affida il suo messaggio a L’Eco di Bergamo. L’incipit è nello stile familiare di Bergoglio, come le prime parole del pontefice scandite la sera dell’elezione: «Cari fratelli e sorelle, buonasera». Un saluto semplice capace di stupire il mondo.