Caccia all’ossigeno in casa dei defunti Barbara: «L’ho fatto per salvare papà»
Ecco cosa è stata costretta a fare una donna con la polmonite per curare l’anziano padre contagiato. «E per parlare al telefono con l’Ats attesi più di due ore».
Ecco cosa è stata costretta a fare una donna con la polmonite per curare l’anziano padre contagiato. «E per parlare al telefono con l’Ats attesi più di due ore».
I giovani hanno perso l’orientamento durante una ciaspolata e sono riusciti a dare l’allarme. Vigili del fuoco in azione per riportarli a valle.
Erano in giro per una battuta di caccia e per seguire un istrice si sono infilati in una cavità interrata costituita da materiale di scarto di una ex miniera degli anni Venti.
La mamma della studentessa stroncata dalla sepsi il 3 dicembre: le sue parole e il ricordo commosso. Ma non solo: «Il suo medico ha riconosciuto gli stessi sintomi nella seconda studentessa. Forse Veronica ha permesso di salvare la vita di qualcuno».
Un anziano si è sentito male giovedì 9 gennaio in via Cavallotti a Treviglio.
Pietro Fornoni, 64 anni, era conosciuto nel quartiere: seguito da parrocchia
e Bonomelli, aveva cercato di superare la dipendenza dall’alcol. Venerdì la caduta fatale.
Nella mattinata di giovedì 2 gennaio: qualcuno lo ha lasciato in una stradina nelle vicinanze del canile. Lo ha notato un ragazzo. Ora per l’animale i controlli sanitari, poi sarà adottabile.
Aiutato da elfi, renne e dai suoi colleghi, è sceso dal campanile sotto glo sguardo incuriosito di grandi e piccini che lo attendevano in piazza. Foto.
Disavventura per la piccola Sky, femmina di un anno: è finita in una buca profonda nei boschi di Adrara San Martino. Poi il lieto fine: alcuni appassionati di enduro, che erano di passaggio, si sono prodigati e sono riusciti a recuperarla.
L’esperienza di educazione alla sicurezza stradale nata a Bergamo è sbarcata anche nella nota località sciistica.
L’incidente alle 4.30 della mattina di domenica 22 dicembre.
Onorificenza al merito della Repubblica Italiana per i due bergamaschi «per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, sono intervenuti in soccorso dei passeggeri del velivolo precipitato» nel settembre 2019.
Si è impadronito della borsetta ed è fuggito via lasciando un’anziana signora a terra.
Esercitazione il 18 dicembre 2019 sul Monte Pora dei Carabinieri sciatori del Comando Provinciale di Bergamo, i Carabinieri Forestali del Servizio Meteomont unitamente al personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L’uomo era stato notato pochi minuti prima passeggiare sul ponte da parte di alcuni operai che stavano eseguendo dei lavori di manutenzione e che, allarmati dal suo strano comportamento, hanno chiamato il 112.
Le ricerche dei dispersi in Bergamasca ma anche tra le macerie del terremoto: il Nucleo cinofilo da soccorso «Argo» saluta Greta.
La tragedia è avvenuta in Val di Scalve lunedì 25 novembre alle 14.15, ma ancora mistero su quanto accaduto.
L’incidente lo scorso 26 settembre, a Bergamo: l’uomo, investito, finì con una gamba sotto un autobus e fu soccorso da una pediatra che gli ha salvato la vita. La lettera della famiglia del 64enne che vorrebbe rintracciare la dottoressa per ringraziarla personalmente.
Il primo incidente sabato 12 ottobre verso le 12 e l’altro intorno alle 15. In entrambi i casi è dovuto intervenire l’elicottero.
L’ennesima tragedia della montagna è avvenuta sul versante bergamasco in territorio di Brumano.